Settimanale "CHI". Scarica e leggi tutto l'articolo >>>>>
 |
29.06.2015
La prima volta che ci siamo sentite al telefono è stato durante la settimana della grande alluvione che ha colpito la Sardegna.
E' stata lei a cercarci, era preoccupata, voleva sapere quali erano le condizioni del rifugio e soprattutto come stavano i nostri ospiti. Dopo i primi convenevoli è arrivata la domanda di rito "Come posso aiutarvi?" e così ci ha donato le cucce, di cui avevamo estremo bisogno perchè andate distrutte e l'inverno era alle porte.
Da li molto timidamente i nostri contatti sono stati un po' più frequenti e la scorsa settimana la sorpresa "Sabato vengo a trovarvi". Sembrava impossibile, riuscirà a venire? Magari poi subentrano altri impegni .... ma la voglia di farle conoscere la nostra realtà era forte e così abbiamo sperato in silenzio fino all'ultimo. Sabato mattina "Arriviamo oggi, intorno alle 14.30/15.00".
Puntuale come solo lei riesce ad essere, Elisabetta è arrivata al rifugio, accompagnata da Brian, un uomo dal cuore grande così!!!
Ci hanno colpito i suoi piccoli gesti nei confronti della moglie, mano nella mano, una carezza fuggevole per consolarla dalle grandi emozioni che la stavano assalendo mentre camminava fra i recinti, quando forse lui era addirittura più commosso ... insomma, una coppia fantastica!!!
Elisabetta con il suo meraviglioso pancino ha dispensato baci e coccole a tutti, cani, gatti, cuccioli, i vegliardi del piazzale.
Arald ha baciato per tutto il tempo Brian, come se lo conoscesse da sempre.
Li abbiamo accompagnati nelle casette, dove ci sono i gattini e i cuccioli nelle gabbie di degenza, nell'area dedicata ai gatti che hanno necessità di cure o sono in attesa di sterilizzazione, nei recinti, nel piazzale, in ambulatorio e loro hanno voluto visitare tutto il rifugio, arrivando sino in fondo al viale, dove su entrambi i lati si sviluppa un dedalo di recinti.
Mano nella mano, fotografie, parole d'amore ai nostri Ragazzi, carezze, coccole ... l'accoglienza da parte delle anime del rifugio ci ha stupiti tutti, ma è facile capire l'entusiasmo dei nostri Ragazzi, i cuori puri si riconoscono e chi c'è di più puro di un cane che riconosce in un essere umano un amico?
Elisabetta è incinta e il messaggio che ha dato venendo al rifugio per noi è di grande importanza, perchè troppe persone quando aspettano un figlio si disfano troppo facilmente del compagno di una vita, per i più svariati motivi e paure, nella maggior parte dei casi addirittura consigliati dai medici. Noi continuiamo a lottare per far cambiare la mentalità alle persone, perchè tutti prima o poi dovranno capire che gli animali, di qualsiasi razza e specie, sono su questa terra per un nobile motivo, proprio come ci siamo noi e l'arrivo di un bambino non può e non deve essere una scusa per abbandonare o rinunciare ad un amico.
Elisabetta tornerà a trovarci, anche lei ha lasciato un pezzo di cuore al rifugio, inevitabile.
Ci ha detto che pensava di reagire male, come accade ogni volta che si varca la soglia di un canile, ma che invece è tornata a casa col cuore colmo e il sorriso sulle labbra, perchè ha capito lo spirito del rifugio: non solo cure e cibo, ma tanto tanto amore, questa è la nostra formula segreta!!!
Elisabetta e Brian, noi vi aspettiamo ancora una volta a braccia aperte, ancora con una bottiglia di aranciata ed una di thè, per brindare insieme alla vita!!!!!
Grazie per essere venuti a conoscere i nostri Ragazzi e mi raccomando, noi cambiate mai, siete semplicemente perfetti!!
