Sandokan, quando l’uomo meriterebbe di peggio !!

09-03-2018 - Sono trascorsi 10 anni e 5 mesi da quel 25 ottobre 2007, giorno in cui soccorremmo Sandokan, un gatto di colonia che il nostro vice presidente Sergio accudiva assieme ad altri.
Sandokan è stato vittima di uno dei tanti maltrattamenti che persone malate infliggono ad esseri indifesi, nonostante siano passati tanti anni le cose non cambiano, anzi … Sandokan è stato trafitto da un colpo di fiocina sparato da fucile subacqueo. Respirava ancora e si lamentava, la corsa in clinica con il cuore in gola e il nostro micione è stato salvato.
La sua storia ha colpito tante persone sensibili e nel novembre dello stesso anno il piccolo è stato adottato da una meravigliosa famiglia tedesca con cui siamo sempre rimasti in contatto. Stasera ci hanno mandato questa foto, come vedete Sandokan sta benissimo e si gode la vita.
Queste sono le nostre storie, quelle che fanno bene al cuore nonostante non facciano tanto rumore. Quante lotte in tutti questi anni ma non dimenticatelo mai, siete VOI il nostro polmone.


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07-11-2007 - Sono passato a trovarlo mentre gli stavano cambiando la medicazione. Dire che Sandokan è bravissimo è esagerare per difetto, nonostante le manipolazioni non si è mai rivoltato, gli stessi veterinari sono stupiti.
L’ho come sempre accarezzato sul naso.
Credo che se tutto va per il meglio come speriamo dovrebbe cavarsela, e vorrei proprio che trovasse la sistemazione che si merita perché è troppo bravo, nonostante abbia vissuto sempre all’aperto ha un rapporto con gli umani che non è stato nemmeno intaccato dalla vigliaccata subita.
Sandokan, amicone mio, vedrai che ce la fai e vedrai che ti troveremo una bella casa.
Promesso.
Sergio


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03-11-2007
- Questa sera Sandokan l’ho trovato in buone condizioni, le ferite non sono più infiammate e l’ho visto camminare anche se la zampa posteriore sinistra mi sembra un po’ disarticolata, comunque siamo stati quasi mezzora insieme, io mi sono seduto sul pavimento e lui si è sdraiato in mezzo alle mie gambe e mentre gli accarezzavo la testa ed il naso non ha mai smesso di fare le fusa.
Mi è sembrato tranquillo e avremmo potuto rimanere così per molto tempo, poi ho dovuto lasciarlo.
Magari domani passo ancora e scatto qualche foto.

02-11-2007 - 3° AGGIORNAMENTO : Questa mattina i due chirurghi Massimo e Nicola hanno deciso di intervenire chirurgicamente per asportare quella parte di tessuti molli colpiti da infezione per cercare di evitare che il processo di infezione si propaghi e intacchi la zona dove la fiocina è fuoriuscita.
Se ciò avvenisse ed al momento non lo si può escludere andrebbe a compromettere polmoni e midollo spinale con gravissime conseguenze.
L’intervento di stamattina è riuscito e adesso non rimane che vedere se l’infezione si arresta.
Resisti Sandokan

02-11-2007 - 2° AGGIORNAMENTO : Oggi pomeriggio sono passato a trovare Sandokan, non sta molto bene, è un pò peggiorato nel senso che pur denunciando sensibilità alle zampe posteriori tende a rimanere sdraiato su un lato e quando si alza sulle zampe posteriori sembra avere delle difficoltà a coordinarne i movimenti.
Nicola, il veterinario, dice che la ritrazione cicatriziale, significa le cicatrici che si stanno formando, può comprimere qualche nervo spinale e questo può causargli la deambulazione incerta nonche dolorosa, inoltre c'è il pericolo di qualche processo infettivo.
Forse la performance iniziale di Sandokan subito dopo l'incidente ci ha fatto pensare che tutto stesse andando per il meglio anche perchè sembrava già un miracolo che fosse ancora vivo.
L'ottimismo però non è scomparso, continuiamo a tenerlo sotto controllo con flebo, antibiotici ed antidolorifici e speriamo che Sandokan superi il momentaccio.
Oggi gli ho anche detto che avremmo già trovato anche una casa per lui dove trascorrere al caldo le prossime feste e l'ho pregato di non arrendersi perchè anche noi non ci arrendiamo.
Forza Sandokan siamo tutti con te.

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30-10-2007 - 1° AGGIORNAMENTO : Fino a stamattina eravamo un po’preoccupati perché Sandokan non smetteva un attimo di lamentarsi nonostante gli antidolorifici e poi stava coricato su un fianco senza muoversi.
Nicola mi diceva che la zona attraversata dalla fiocina è zeppa di fasce muscolari importanti con nervi spinali per cui oltre all’infernale dolore il timore che potesse aver subito danni gravi non era da escludere.
Nel corso della giornata però qualche miglioramento si è fatto notare e nel pomeriggio Sandokan si è alzato sulle zampe con nostro grande sollievo.
Questa sera sono passato dalla clinica per vederlo e dopo un primo istante di perplessità Sandokan ha riconosciuto la mia voce e quando ha anche sentito il mio dito che gli accarezzava il naso così come sono abituato a fargli si è subito calmato e mi è sembrato ok.
Ci vorrà del tempo prima che si possa dire che il pericolo è passato, ma abbiamo fiducia che ciò avverrà.Il problema sorgerà per la convalescenza, nel senso che non è pensabile riportarlo a casa e lasciarlo all’aperto proprio adesso che i primi freddi si faranno sentire, percui anche per Sandokan ci vorrebbe una casa.
Vi terremo informati sui prossimi sviluppi.
Sergio 

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26-10-2007 - Sandokan è un bel gatto che fa parte della colonia felina che dimora intorno a casa mia in Sardegna.
Stamattina non l’ho visto venire a mangiare insieme agli altri ma spesso succede che non ci siano tutti e 15 percui non mi sono preoccupato.
Verso le 9 suonano alla porta ed è uno dei pochissimi vicini di casa rimasti, mi dice che fuori dalla porta di casa sua c’è un gatto rosso con una freccia che gli trapassa il corpo, ma che è ancora vivo.
Corro subito a vedere e riconosco Sandokan, la freccia è in realtà una fiocina da fucile subacqueo, Sandokan respira ancora e si lamenta.
Lo prendo per la collottola, riesco ad infilarlo nel trasportino, e parto a razzo in macchina verso la clinica a Olbia dove ho già telefonicamente dato l’allarme.
Dopo mezzora di viaggio Nicola e gli altri veterinari accolgono Sandokan, sembra a prima vista che la fiocina non dovrebbe aver toccato organi vitali, sedano Sandokan, con un tronchesino viene tagliata la parte di fiocina che fuoriesce per la lunghezza maggiore.
Prima di estrarla gli viene fatta la lastra per essere più certi della collocazione all’interno del corpo e si ha la conferma che Sandokan nella disgrazia ha avuto una buone dose di fortuna, come potete vedere dalla foto la fiocina infatti è passata lungo la schiena senza toccare la spina dorsale.
Sempre sotto sedazione gli viene estratta la fiocina.
Adesso Sandokan è sotto osservazione in clinica ma speriamo che se la cavi e ritorni presto con gli altri amici. Dovremmo sapere più precisamente il suo stato di salute già questa sera.
Che dire, chi gli ha sparato l’ha fatto molto da vicino, e allora mi chiedo dove sta il confine della malvagità per l’essere umano, come si può essere così vigliacchi da guardare negli occhi chi stai per colpire ed uccidere??.
Non so se avrò l’opportunità di scoprire il miserabile di turno, gli auguro però di non farsi scoprire.
Sergio

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