SANTA NON CE L'HA FATTA. SANTA CI HA LASCIATO

Sono arrivate molte email per Santa, eccole :

Cosetta,
Sono molto addolorata per la vita spezzata di Santa. Mi consola che abbia conosciuto il vostro enorme amore prima di andare.Povera piccola...Siete meravigliosi, non fermatevi mai.
Silvia

Che tristezza, amici miei, la storia di Santa... CHE TRISTEZZA! Vi avevo già contattati per la vicenda di Brina ed ho avuto il piacere di fare la vostra conoscenza. Su Santa ho visto che hanno scritto in molti ed io, in verità, non saprei cosa aggiungere a tanto sgomento e tristezza. La morte della povera Santa è un marchio di INFAMIA per la nostra società dell\' indifferenza, della separazione, delle \"razze\" e, soprattutto, dell\' EGOISMO. Povero essere.... Col cuore gonfio di tristezza spero solo che queste misere storie servano ad accendere sempre più la fiamma dell\' amore per gli esseri viventi tutti in ognuno di noi.
Buon lavoro, amici! Antonio da Trento

Salve ragazzi,
ho appreso con dolore la tragica morte di Santa e, con altrettanto dolore, ma anche rabbia, ho letto a proposito dell'atteggiamento ignobile e meschino delle due "signore" di Monti. Non ci sono dei provvedimenti penali da adottare contro di loro? Ciò che serve è una stesura di leggi a favore degli animali, in modo che la gente capisca, seppur forzatamente, che il loro atteggiamento deve cambiare e che soccorrere un animale non significa essere animalisti o  amanti degli animali, bensì si tratta solo di civiltà.
Dev' essere un dovere morale soccorrere un animale sofferente e, se tale dovere morale non è insito in molte persone, deve dapprima risultare come un dovere civile che, se violato, comporta delle sanzioni. Solo così, negli anni, si può ottenre un cambiamento, che si deve verificare in primis nella mentalità della gente. La mia domanda è: sono stati presi provvedimenti contro le due signore di Monti?
Vi saluto con affetto,Maria Cristina

Per Santa da Nuoro
ABBANDONO

Sull'autostrada lunga e rovente
un cane abbandonato cammina lentamente.
Ha negli occhi una casa lontana
con due ciotole piene
il calore di una mano.
E' disperato e stanco
un'auto veloce lo prende di fianco,
le ferite sanguinano non ce la fa più.
Sul muretto piatto
c'è Monello il gatto
che gli dice piano:
-Abbiamo amato invano
un uomo disumano!
Siamo in tanti in questa avventura
ci sono anche i nonni!
Facciamoci coraggio, non aver paura!-
Ma Ringo ormai esangue
porgendogli la zampa
il capo china giù.
Monello impietrito lo veglia con amore
chiedendosi con dolore
SE ANCHE L'UOMO HA UN CUORE!
(Ida Bitorsoli)
Ho trovato questa poesia che qualche anno fa feci studiare ai miei bambini delle elementari per cominciare a sensibilizzarli a certi problemi del nostro tempo.
La voglio dedicare a Santa e a tutte quelle creature che come lei vivono o hanno vissuto un'esistenza dolorosa e sfortunata a causa della cattiveria degli uomini...
Ringrazio Voi del canile per il prezioso lavoro che offrite ai nostri "Fratelli Minori", mi auguro che, chi di dovere, possa finalmente aprire gli occhi e darvi una mano ad organizzare una struttura più accogliente per voi (che vi sacrificate così tanto!!!)  e per i vostri ospiti.
Un forte abbraccio Rossana da Nuoro

Ho letto con trepidazione prima il racconto del salvataggio e poi il triste epilogo...
Non ho parole.  Una preghiera per Santa (e che nessuno si scandalizzi perchè era SOLO un cane). Santa se puoi perdona l'indifferenza di chi ti ha lasciato soffrire sotto il sole. Fallo tu, perchè IO NON CI RIESCO.
Per voi un grazie di cuore ed un forte abbraccio. Vi prego NON MOLLATE MAI!
Siete persone stupende.Clara –Mantova


Ciao a tutti,
sapete benissimo quanto io ami la Sardegna, in tutti i suoi aspetti..
Conosco 2 splendide persone,Cosetta e Caterina, e so quanto sia dura in quei luoghi essere un volontario-animalista..il cuore si spezza e non guarisce.
Non credo sia colpa dei Sardi se tutto va male, ma credo sia colpa della cattiva educazione al rispetto..facciamogli cambiare idea..FIRMIAMO la petizione, affinchè non si vedano più randagi, non ci siano più scheletri sulle strade, tra i rifiuti..

Facciamo in modo che la Sardegna sia un luogo dove portare i nostri figli a vedere il mare, la macchia mediterranea, il deserto, le montagne..a sentire gli odori delle piante aromatiche..NON dove portarli in vacanza chiusi in squallidi Residence senza guardare al di là dell'apparenza.

Mai più sofferenza..mai più tragiche morti..

FIRMATE E FATE GIRARE LA PETIZIONE..

http://www.firmiamo.it/martiriodiuncane

Grazie Jlenia VOLPEDO

Cara Cosetta,

ho appena letto la drammatica storia di Santa, uno dei tanti drammi che vivete. Ogni volta che vi leggo mi viene voglia di parlarvi e piangere e poi ripartire insieme a voi.
E questo vale anche quando leggo le storie belle, come quella di Diana e le due cagnoline.
Leggendo e guardando le foto sono sconvolta profondamente ancora una volta dalla totale chiusura del cuore e della mente che riduce alla sofferenza acuta esseri meravigliosi come Santa. Questo e' veramente il male fondamentale, la malattia del cuore e dello spirito che nessun pellegrinaggio a nessun santuario puo' curare se le persone non decidono di guardarsi dentro e cambiare. Ma questo male del cuore porta alla cecita', quindi all'insensibilita' e le storie si ripetono.

Una domanda ci si dovrebbe fare: che significato ha la mia vita? Come la signora Antonella, io mi rispondo: se avro' alleviato la sofferenza anche di un solo essere vivente non avro' vissuto invano. Questo mi auguro tutti i giorni sperando di riuscire. Voi che tutti i giorni alleviate la sofferenza di tanti esseri viventi siete tra le persone piu' grandi e piu' nobili.
Un abbraccio a tutti voi e a Santa. Coraggio tesoro...Silvia dal
Galles

Un altro piccolo fiore di campo, appassito dal mondo.
Un veicolo di gioia e amore così importante e pieno che pochi tra gli uomini riescono a sentire come dono inestimabile, unico, il solo.
Un cane.
Un essere inspiegabile, talmente incredibile, portatore di fortuna, calore, gaudio.
Santa.
Sembra un pupazzo… un pupazzo di stoffa…
Unico legame con la realtà e l’uomo: i suoi occhi, affogati nel dolore e nel delirio di quella lunga, lacerante, infinita agonia.
Ho avuto difficoltà oggettive a leggere tutto il suo atroce racconto, cronaca di una morte in diretta, ho sperato fino all’ultimo che alla fine tra le ultime righe qualcuno degli angeli che l’hanno avvolta al proprio petto ci dicesse che ora era in salvo.
Nulla.
Niente.
Credo sia giusto sapere ogni cosa.
E’ giusto sapere che con le sue gambine doloranti si sia trascinata per chiedere aiuto in un forno che avrebbe fatto impazzire chiunque.
Ognuno di noi fa i conti col dolore giorno per giorno.
Ognuno di noi deve mischiarsi con categorie di melma che chiamano uomini.
Ognuno di noi cela le lacrime e la sofferenza con grida di speranza.
Sono profondamente addolorata, spaccata, bucata da una morte così infame, tanto che a volte dubito dell’esistenza del bene, come valore supremo più forte, vincitore di ogni dissidio.
I 2 diavoli presenti a quel massacro si estingueranno nei fumi dello schifo e della nausea che provocheranno loro stesse.
Un pensiero gonfio d’amore a Santa che ora è felice, sopra di noi, guardandoci in questo Purgatorio per noi di odio putrido e nero.
Abbraccio ognuno di voi, perché sento che questo è il dolore di tutti.
Una carezza a Laura, Gavina, Cosetta, Maria che hanno vissuto questo incubo.
Santa ora è in pace, un angelo che ognuno di noi avrà a fianco, un uccellino dalle ali dorate.
Ambra

Dedicato a Santa:
Un Angelo quella notte ti ha messo le ali e ti ha insegnato a volare…….
Hai  attraversato strade stellate fino al Paradiso. Non guardare la vita Che hai lasciato ma quella che inizierai, amata dal cielo come non Sei stata amata dalla terra. Un bacio Pamela

Cara Cosetta, non so davvero cosa poterti dire per alleviare il tuo dolore.
Ogni giorno vado a controllare sul tuo sito se ci sono delle belle novità, ma ogni giorno trovo sempre più qualcosa di terribile.
Dopo tutti gli orrori che hai dovuto vedere in questi ultimi anni, credo che questo sia stato davvero devastante.
Era tanto tanto tempo che non piangevo più davanti allo schermo nel leggere queste storie schifose, ma questa volta non sono riuscita a trattenere le lacrime.
Ti ammiro anche se non ti ho mai conosciuto di persona, perchè solo una persona forte può ogni volta accumulare dolore e trovare la forza ed il  coraggio di continuare.
Elena

Santa ho pregato per te stanotte ma non ce l hai fatta .Ricorda solo le persone che ti hanno amato alla fine anche se forse non le hai potute vedere.Il mondo dovrebbe esser fatto da persone come loro e non da quelle che hanno fatto finta di non vederti.Auguro a loro lo stesso trattamento.
Sii felice ora che puoi. Dai un bacio a tutti lassu mi raccomando ora inizia la tua vita!
Buon riposo dolce creatura
Filippo

Cosetta,
mi dispiace tantissimo, credo di aver letto ke la piccolina non ce la fatta.
Ma come si fa, per l'amore del cielo, un essere cosi' indifeso e straziato dal dolore? Come si fa a non provare della pena? 
Sai Cosetta, questa storia mi ha fatto tanto male e ho pianto tantissimo. Ho provato per qualke istante lo stesso tipo di dolore di quando ho perso, Valentino, il bambino ke aspettavo. Lo avevo kiamato cosi' perke' seppi di essere in cinta il giorno di San Valentino.
 Era Da un po ke non provavo nulla di simile, ma quel dolore cosi forte e' ancora la, seppolto da qualke parte e Sante, lo ha riportato in superfice, povera stellina.
 Spero ke Santa abbia raggiunto il mio Valentino e ke assieme giokino felicemente felicemente , laddove c'e tanta pace e felicita,
 Riposa in pace, piccola stella, mai incontrata eppure cosi tanto amata e pianta.
Anna Rita

La storia di Santa ha colpito nel profondo la mia sensibilità. La sofferenza che si legge nel riflesso dei suoi occhi velato dall’ultimo soffio di vita che la tiene ancora legata a questo mondo è delle cose più drammatiche che la mia mente ricorda di aver visto nella vita. È uno sguardo che dice: sto soffrendo così tanto che non riesco più a percepire dove mi trovo. Sono nel mondo dei vivi o nel mondo dei morti? Oddio sono nel mezzo. Qualcuno mi aiuti a farmi stare tra i vivi o tra i morti! Ma non in mezzo, Vi prego! Non in mezzo!!! Perché NON SO SE VOGLIO SOPRAVVIVERE O MORIRE! E io nella terra dei morti viventi non ci voglio stare! E come non darle ragione? Chi sarebbe disposto a stare in quell’inferno? Nessuno, io so solo che ci Dovrebbe stare. Sapete cosa secondo me, è davvero fuori da ogni limite umano? L’ignorare un pianto di sofferenza, un lamento disperato di una qualsiasi creatura vivente che sta patendo le pene dell’inferno….sentire e fare le orecchie da mercante. E poi avere la sfacciata vergogna di dichiararsi disturbati da quel pianto! Se fossi stata li non cos’avrei fatto a quelle due puttane! Ignobili! E indegne della vita! A cui ha dovuto rinunciare la nostra creatura pura!
Solitamente visito il vostro sito di prima mattina, ogni giorno. Ma questo pomeriggio ho avuto un brutto presentimento: ho sentito che era meglio se rientravo a vedere se c’erano delle news….Quando ho visto una linea rossa delineare la sua foto….ho capito. Non ero stupita, perché purtroppo sapevo già che era morta. L’avevo sentito nel mio cuore.
È tanto quello che fate, troppo e ancora non basta mai. Siete grandi! Grazie per la forza che mettete ogni giorno nell’affrontare la più grande sfiga che ci è stata posta: cercare di cambiare le cose, in questo mondo sempre peggiore!
Silvia

Cara Cosetta , è da ieri che piango e prego per quella povera anima .
Oggi ho appreso la brutta notizia , sono disperata e arrabbiata !  Non è da cristiani ragionare così, ma auguro a quella gentaglia che non l'ha soccorsa di fare la stessa fine !!!! MA dove hanno il cuore !
L'unica consolazione è sapere che Santa ha conosciuto per poche ore il Vostro amore che non ha limiti e spero che se ne sia andata pensando che non tutti gli esseri umani sono come quei bastardi di Monti .
Vi sono vicino, come sempre . Patrizia

Cara Cosetta,
perdonami...non sono riuscita ad andare oltre la metà del racconto...la prime due foto mi hanno letteralmente lacerato il cuore!!!
gli occhi sofferenti di quella creatura....toccano nel vivo...ma credo solo di chi sa amare!!
è stato un gesto veloce il mio quello di chiudere la pagina del vostro sito....non ce l'ho fatta...
è troppo dolore ... e non trovo le parole giuste per trasmettere quanto io ammiri Voi e tutto quello che riuscite a fare con il vostro grande e immenso cuore...
un abbraccio grande e ancora di più a tutti voi! Cristina

Buongiorno,
seguo sempre il vs sito e ... non ho parole x l'indifferenza che dovete affrontare.
nel mio piccolissimo ho voluto donarvi il 5x1000 xkè ho capito che siete speciali, che senza di voi... non oso nemmeno pensarci.
Mi raccomando anche davanti alle mostruosità che dovete affrontare NON ARRENDETEVI MAI..voi siete la loro unica salvezza.
un abbraccio dall'emilia romagna ed una carezza a Santa ora divenuta un ANgelo.
silvia

Carissime, ormai la storia ignobile dell\'uomo è sempre più nota...Provo una profonda amarezza, un immenso dolore e un grande senso di impotenza soprattutto perché mi rendo conto che contro l\'ignoranza dell\'uomo nulla è possibile. La rabbia è alimentata ancor di più dal sapere che la strada dov\'è stata ritrovata l\'indifesa Santa è percorsa da \"pellegrini\" o, scusatemi ma devo dirlo, presunti tali. Dovrebbero saperlo che anche gli animali sono creature di Dio!!! Ma Santa non ha incontrato dei pellegrini, ma degli Angeli.....
Vi abbraccio e vi sono vicino
Alberto C.

Santa ci ha lasciato.

03-07-2008 - Gli Angeli non possono rimanere nella terra, volano via, lei era un Angelo, una creatura che su questa terra ha conosciuto sola sofferenza, non trovo le parole, non servono, vorrei urlare tutta la nostra amarezza, il completo assenteismo e menefreghismo di chi non ha ascoltato quel lamento disperato. Vogliamo rassicurare tutti che la piccola dal momento in cui è stata soccorsa ha avuto tutte le cure possibili ed inimmaginabili, tutto è stato fatto, si è addormentata tra le braccia  "dell'amore ", è stata amata tantissimo, per pochi attimi ma ha conosciuto tanto amore, piccola creatura non abbandonarci, i tuoi "Fratelli Minori" hanno bisogno di TE, illumina il loro cammino...............tu capisci vero cosa ti chiediamo?   

02-07-2008 - Resoconto di un pomeriggio " infernale ":Le urla strazianti di questa creatura sotto il sole e l'indifferenza della gente di Monti (SS)

Ore 13,30: ricevo la chiamata dalla polizia di Olbia, hanno ricevuto una telefonata da un cittadino di Monti, località a 25 km. da Olbia, in una curva c'è un cane investito da un camion che si sta lamentando, ho avvertito tutti da stamane, ma nessuno interviene, riferisce la signora leggermente arrabbiata al piantone di turno. Mi attivo immediatamente e Laura e Barbara partono da Olbia per soccorrere questa creatura. Trascorrono minuti ed ore preziose, tutto sotto il sole, un caldo terribile,  nessuno sa dare indicazioni giuste, si susseguono telefonate sino allo sfinimento e rabbia.
Laura e Barbara ad un certo punto vedono due signore ( sono le ore 15,00 ) sedute su un muretto, stanno fumando, chiedono loro se sono in grado di darle informazioni relativamente ad un cane investito, mentre parlano sentono delle urla strazianti provenire poco lontano da li, : ma non sentite?????????????
"Noi siamo due giorni che per colpa di questo......... non riusciamo a riposare" rispondono le " due signore".
 Rabbia e veleno, aggiunto al caldo, farebbe reagire con atti poco civili chiunque ma la razionalità prevale sulla voglia "diabolica", rimangono senza parole, poco più avanti sotto il sole cocente una creatura sta agonizzando, la lingua penzoloni , gli occhi semichiusi. 
La  corsa verso Olbia, in clinica, la corsa verso la speranza, la corsa per fare in modo che questa creatura possa avere almeno le cure al piu' presto.
Oltre alla frattura delle due gambe posteriori, una gravissima rogna demodetica, ha una temperatura elevatissima e il suo corpicino è completamente disidratato.
Sono poche le speranza che ci vengono date.
Tanta riflessione dietro a questi fatti agghiaccianti che si susseguono nelle nostre zone, perché tanta cattiveria verso esseri indifesi?????????? 
Più che cattiveria dovremmo dire tanta insensibilità. Non si puo' lasciare un creatura (a prescindere dall' incidente verificatosi) ridursi in queste condizioni nel totale menefreghismo di tutti.
Possibile che a Monti dove la gente va in pellegrinaggio ad un famoso Santuario, percorrendo tanta strada a piedi, circa 24 km., in segno di devozione verso San Paolo l' eremita,  quella creatura   che per ciò che l' uomo le ha inflitto è Santa, non abbia MAI incontrato un DEVOTO???????????????????? che si sia inginocchiato di fronte a Lei per chiederle perdono del male che le ha fatto?????????????????????.
Santa se riesci lotta ancora, fallo per tutte le persone che ti aiuteranno e che potranno regalarti un futuro.
PS: Santa sta lottando ma è in coma.  

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